Compiere 50 anni, vuoi o non vuoi, impone un viaggio mentale che richiama alla memoria avventure, battaglie e traguardi. Il Vespucci di Gallipoli ha un percorso lungo alle spalle e uno altrettanto lungo davanti a sé, grazie alle iniziative e ai corsi che ne hanno allargato gli orizzonti e proiettato verso nuovi obiettivi.
Intanto ci si gode questa festa. Durante l’anno sono stati tanti gli eventi che hanno voluto celebrare questo compleanno, il primo è stato l’impresa della Barcolana53: due equipaggi di studenti con docenti esperti di vela, hanno solcato le acque dell’Adriatico fino a Trieste con l’ammiraglia dell’Istituto per partecipare a una regata resa burrascosa da una bora a 30 e più nodi, ma che non ha impedito il piazzamento al 96° posto.
Il 21 febbraio, poi, giorno vero e proprio del compleanno del Vespucci, quale migliore ospite se non Gianfranco Bacchi, 122° comandante della Nave scuola della Marina Militare Italiana Amerigo Vespucci? “A causa della pandemia il Capitano di Vascello è rimasto al timone del bellissimo veliero per due anni, mentre di norma l’incarico dura un solo anno – spiega la dirigente Paola Apollonio – diventando simbolo di unità nazionale. Bacchi ha portato la sua straordinaria esperienza direttamente dal mare alla terraferma, in particolare a scuola, nel luogo in cui cultura, esperienze e ambizioni ispirano i ragazzi”.
Bacchi ha presentato il suo libro “Il punto più alto” nel quale ha raccontato il suo percorso di Ufficiale di Marina. “Sulla copertina del libro – continua la DS Apollonio – si legge “sulla rotta di un sogno al comando dell’Amerigo Vespucci” ed è un messaggio a cui mi sento molto vicina per il mio ruolo non di comando, ma di guida della nostra scuola. Pensare al punto più alto significa avere uno stimolo costante perché in fin dei conti non c’è un punto più alto, ma viviamo in un processo di miglioramento continuo, con l’aspirazione a crescere e a guardare orizzonti sempre più ampi”.
Nell’ambito degli eventi significativi per il 50° della scuola, l’indirizzo Turismo e il neonato Alberghiero hanno dato vita a percorsi artistici, culturali, storici e gastronomici coinvolgendo gli istituti comprensivi del territorio in un progetto provinciale che mirava a recuperare la relazionalità e la conoscenza del territorio educando a un turismo di prossimità alla riscoperta dei tesori e dei sapori tipici della nostra terra. L’Istituto ha onorato il 50esimo con due ambiti riconoscimenti, uno ottenuto dagli studenti di una 2° classe del nautico e del triennio costruttori navali, che è quello di “Ambasciatori del Parlamento Europeo” grazie alla realizzazione di progetti sulla sostenibilità ambientale, e l’altro ottenuto dagli studenti del biennio economico per la scrittura di un testo teatrale creato appositamente per il 50°, “Arca Ameriga”. L’istituto è risultato vincitore assoluto a livello nazionale.
Ma non finisce qui, la Marina Militare ha accolto l’invito dell’Istituto e ha permesso che Nave Palinuro facesse sosta a Gallipoli nella settimana dal 21 al 26 luglio. Un ulteriore riconoscimento e un grande onore per questa scuola che si fregia di avere anche fra i suoi ex studenti l’attuale Comandante di Palinuro, Francesco Rima, Capitano di Fregata dello Stato Maggiore diplomato al Vespucci nel 1998. Numerosi saranno le attività a bordo e a terra che vedranno coinvolti tutti gli amici del Vespucci, studenti delle scuole del territorio, autorità civili e militari, associazioni, sodalizi nautici, ecc.
A sottolineare l’importanza di questo anno si aggiunge la realizzazione del primo annuario del Vespucci, e di una pubblicazione che ne racconta la storia e raccoglie documenti storici e interviste a ex alunni fatte dagli stessi studenti. Un momento di confronto che ha visto coinvolti i ragazzi anche nella loro visione di futuro.
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